Usare Adwords per scoprire le ricerche Long-Tail

Google Adwords: qualche consiglio su come usarlo per ottimizzare costi e visite al nostro sito.

Il pay per clic non serve solo ad avere visite a pagamento, ma può diventare un ottimo strumento per individuare le ricerche che vengono effettivamente effettuate dai nostri potenziali clienti. Vediamo come…

Quando si pianifica una campagna Adwords su Google, la prima difficoltà consiste nell’individuare le parole chiave che possono aiutarci a ricevere visite al nostro sito. Ogni volta che qualcuno clicca su un annuncio comparso in corrispondenza di una ricerca, paghiamo a Google alcuni centesimi di euro. Più la keyword viene utilizzata nelle ricerche, e più alta è la concorrenza tra gli inserzionisti, più ci costerà un clic sul nostro annuncio. E’ evidente, dunque, quanto sia importante non sbagliare la scelta delle keyword.

Immaginiamo di avere un negozio di scarpe. La prima keyword che ci verrà in mente di inserire tra quelle che faranno comparire un nostro annuncio sarà, probabilmente, proprio “scarpe”. Ma noi sappiamo bene – anche per esperienza personale – che la parola “scarpe” presa singolarmente genera milioni di risultati e, sinceramente, non la cerca quasi nessuno così da sola. Ma anche le associazioni che possono venire in mente spontaneamente  (es.: scarpe ginnastica, scarpe alte, scarpe da donna, …) sono molto inflazionate e, dunque, costose per gli annunci Pay-per-clic.

Dobbiamo dunque rintracciare frasi più specifiche (di cui ho parlato nell’articolo sulle ricerche long-tail) che ci permetteranno di pubblicizzare il nostro sito a prezzi più bassi.

Esiste un ottimo strumento per le parole chiave, messo a disposizione dallo stesso Google, che ci permette di raccogliere molte informazioni sulle keyword collegate al nostro sito o alle ricerche che noi possiamo immaginare. Però sono informazioni generali, che valgono in un ambito molto ampio (sono basate su milioni di ricerche effettuate) e non possono esserci tutte.

Mi spiego meglio: se inseriamo la parola chiave “scarpe ginnastica” nello lo strumento per le parole chiave di Google, troveremo che  molta gente cerca scarpe ginnastica bambino. L’informazione è utile, ma lo strumento difficilmente ci proporrà scarpe da ginnastica in tela, perché, magari, questa ricerca risulta essere molto rara (vedi immagine qui sotto).

Strumento per le parole chiave di Google, esempio

A noi interessa invece trovare anche quelle frasi poco cercate in assoluto, ma che, sommate tra loro, possono portarci molte visite a basso prezzo. Il metodo richiede un investimento iniziale in visite Pay-per-clic, ma fornisce informazioni preziosissime. Ecco come fare.

  • Individuare alcune keyword che sappiamo essere mediamente cercate e cliccate dagli utenti (qui torna utile lo strumento per le parole chiave di Google). Immaginiamo, ora, la frase generica scarpe ginnastica.
  • Creare una campagna e un annuncio dedicato a scarpe ginnastica utilizzando il “tipo di corrispondenza generica” (questo ci permetterà di ricevere visite anche da chi non cercherà esattamente scarpe ginnastica, ma anche, per esempio, scarpe da ginnastica in tela).
  • Pubblicare l’annuncio indicando un costo per clic massimo e un budget giornaliero che permetta di essere spesso presenti per le ricerche correlate alla nostra keyword e aspettare qualche settimana (ma controllate, ogni tanto!).

Alla fine del nostro periodo di test, avremo, nelle nostre statistiche, l’elenco delle ricerche che hanno effettivamente portato visite al nostro sito. Vedrete che la maggior parte di queste ricerche saranno più lunghe di scarpe ginnastica e, prese singolarmente, avranno portato poche visite ciascuna, ma il numero complessivo delle visite generate da queste  ricerche sarà interessante e probabilmente maggiore del totale delle visite generato dalla nostra keyword principale.

A questo punto si può tranquillamente decidere, se è il caso, di eliminare dall’annuncio la keyword scarpe ginnastica (molto costosa) e utilizzare al suo posto tutte le varianti che abbiamo scovato. Consiglio: se il periodo di prova è abbastanza lungo, ci saranno moltissime frasi che avranno portato solo una visita. Non è il caso di inserirle tutte. Magari partite da quelle che hanno portato almeno due o tre visite, poiché questo significa che quella specifica variante non è stata un caso unico, ma viene in mente a qualcuno, ogni tanto.

Come al solito, per qualsiasi dubbio o richiesta di consigli o chiarimenti, non esitate a contattare il vostro amichevole Consulente Web Marketing.

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