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Web Reputation e Linkedin

LinkedIn e Web Reputation: qualche consiglio.

Con Web Reputation intendiamo la capacità di gestire la reputazione online del proprio brand (personale o aziendale). Se sei un imprenditore o professionista, non curare la tua Web Reputation significa generare un danno enorme alla tua credibilità, sia online che offline.

Uno dei nemici peggiori della web reputation (e in generale di tutta l’umanità) è il MioCuggino di turno, quella figura quasi mitologica rappresentata dalla nipote, dal figlio, dall’amico smanettone e pratico di computer preposto – per queste sue doti – alle attività di social media marketing aziendali. Continua a leggere

Conferenza Fashion Web Reputation Suitex International

Fashion Web Reputation – prossima conferenza presso Suitex International

Periodicamente Suitex International, azienda specializzata nella ricerca di personale per il settore della moda e del design, organizza una conferenza su argomenti di attualità e di interesse per i propri clienti.  Ero già stato invitato, e avevo accolto l’invito, due volte, per parlare di SEO e di Social Network davanti ad un folto pubblico di prestigiose aziende del settore. Continua a leggere

Reputazione on line

4 suggerimenti per non rovinare la reputazione on line.

Il web ha il potere di rendere pubblico tutto ciò che è privato, se non prestiamo attenzione alla nostra immagine on-line. E quando alcune informazioni che dovrebbero rimanere riservate diventano invece di dominio pubblico, iniziano i problemi. Ecco alcune regole per evitare di combinare disastri, o almeno per limitare i danni alla nostra reputazione on line quando cerchiamo lavoro. Continua a leggere

reputazione on line

La reputazione on line e i rischi per la ricerca del lavoro

Tempo fa Microsoft ha condotto una ricerca relativa alla reputazione on line e alle sue implicazioni sulla nostra vita privata e professionale.
Sono stati coinvolti più di 1.000 operatori del settore Human Resources e altrettanti lavoratori, scelti in diversi paesi del mondo (USA, Francia, Germania e UK). I risultati sono interessanti, sebbene sia passato del tempo, ancora sono pochi coloro i quali si rendono conto delle conseguenze di quello che scrivono on line. Continua a leggere