Siti web aziendali: ha ancora senso spendere?
Quanto costa un sito web aziendale? Soprattutto: quanto vale?
Io mi sento fare questa domanda da ormai 20 anni: quanto costa un sito internet? Devo dire che ho sempre risposto con un “dipende” e un po’ di fastidio. Mi sembrava più la domanda da porre a un venditore di magliette (“quanto costa questa maglietta?”) o di prosciutto (“quanto costa un etto di…?” – be’, avete capito).
Non avendo ambizioni da salumiere (lavoro molto più rispettabile del mio), ho sempre cercato di distinguermi, facendo anche un po’ lo snob: un sito costa quello che deve costare. Costa in base alla figura che volete fare davanti ai vostri clienti e fornitori. Costa molto se lo volete molto bello e funzionale, altrimenti costa poco, ma è inutile. E così via.
I tempi, però, sono molto cambiati. Sinceramente penso che la domanda “Quanto costa un sito web?” ancora non abbia una risposta precisa da dare su due piedi, ma si potrebbe trasformare in un’altra: “Quanto VALE oggi un sito web?“.
Ci ho pensato molto e sono arrivato ad una risposta secondo me soddisfacente e definitiva: “Un sito web non vale niente se rimane l’unica attività aziendale su Internet“.
Un sito internet aziendale ha – la maggior parte delle volte – lo scopo di presentare l’azienda e i prodotti commercializzati. Per fare ciò non serve certamente spendere molte migliaia di Euro. Esistono ottimi sistemi Open Source che permettono a qualsiasi azienda di presentarsi sul web senza fare brutta figura. Personalizzando il logo ed un paio di colori si possono perfino usare bellissimi modelli standard già predisposti, che costano anche solo 60 Euro. Si chiama un buon programmatore e il sito è fatto in due o tre giorni. A volte meno. Sono arrivato alla conclusione che questo sia tutto ciò che serve ad un’azienda per far creare il proprio sito: due giorni di programmazione e un modello grafico da 60 Euro.
A patto di non dimenticare la risposta standard e definitiva di cui sopra:
“Un sito web non vale niente se rimane l’unica attività aziendale su Internet”.
Qui ci sta bene la parafrasi della famosa poesia di Gertrude Stein (“Una rosa è una rosa è una rosa è una rosa”). Altrettanto poeticamente: “un sito è un sito è un sito è un sito”. Non è altro. Rimane chiuso in se stesso, si auto-compiace della propria statica bellezza, riceve visite di occasionali curiosi. Qualche volta (orrore!) ha una grafica animata e si muove tutto come un film di Walt Disney dei poveri. Cosa ve ne fate?
Ora ci sono i Social Network: l’attenzione dei vostri clienti (e dei motori di ricerca) si è spostata lì. Per trovare una persona disposta a darvi dei soldi per i vostri prodotti, dovete interagire con lei, interessarla con quello che scrivete, con la prontezza nelle risposte, con i modi affabili che avete imparato ad usare quando ancora giravate porta a porta alla ricerca di clienti. Il sito web aziendale, oggi, suona molto come “la televisione”. Internet è altrove. E chi vi vende un sito web suona molto anni ’50, Happy Days, TV in bianco e nero, casalinga di Voghera, e tutte queste cose belle-ma-vecchie.
Un Blog e una presenza seria sui Social Network (Facebook, Linkedin, Twitter, YouTube, tra poco anche la versione aziendale di Google Plus) sono il cuore della comunicazione della vostra azienda. Scrivere e interagire su queste piattaforme significa aprirsi al mondo e permettere ai vostri potenziali clienti di imparare a conoscervi senza passare per un sito istituzionale e mono-direzionale.
Imprimetevelo bene in testa:
- il sito racconta quello che fate
- un blog racconta quello che sapete
- una pagina Facebook dovrebbe raccontare quello che siete.
Torniamo dunque alla domanda iniziale: quanto costa fare un sito internet aziendale? Non costa nulla. O costa troppo. Di sicuro non deve costare molto, perché il vostro budget va spostato là dove si trovano oggi i clienti. Cioè su Internet. L’era dei siti web aziendali – riposino in pace – è finita.
E ricordate: per qualsiasi dubbio o richiesta di consigli o chiarimenti, non esitate a contattare il vostro amichevole Consulente Web Marketing. E cliccate MI PIACE sulla mia Pagina Facebook, così ci vediamo lì (mica in televisione!).
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