Content Marketing

I 4 elementi essenziali del Content Marketing

Si dice che il Content Marketing sia il nuovo modo di fare SEO, ed in effetti a rifletterci bene, oggi un buon contenuto vale molto più di tante strategie complesse.

Ma cosa significa Content Marketing, in poche parole?

Potremmo definirlo come modo per promuovere prodotti e servizi aziendali attraverso la creazione di contenuti validi e rilevanti, in grado di attrarre e coinvolgere gli utenti target a compiere determinate azioni.

Ci sono tre importanti benefici che si possono raggiungere attraverso una buona attività di content marketing:

  1. Miglior ranking del sito: puoi aumentare il valore del tuo sito agli occhi di Google & C. sfruttando la qualità e l’autorevolezza dei tuoi contenuti.
  2. Coinvolgi direttamente il tuo pubblico target attraverso le giuste parole chiave. In questo modo sarai trovato su Google o sui social soltanto da coloro che sono realmente interessati ai tuoi prodotti e servizi.
  3. Miglior ranking significa anche più traffico al sito web; impara a sfruttare la qualità dei contenuti che pubblichi sia per rendere il sito più appetibile ai motori di ricerca, sia per interessare gli utenti presenti nelle piattaforme social. Questo ti aiuterà ad ottenere maggior traffico sul sito web.

 

Quali sono gli elementi essenziali che compongono una valida strategia di Content Marketing a livello aziendale?

 

1. L’ATTIVITÀ DI BLOGGING

Questa è l’attività principe di una buona strategia. Hai bisogno di avere uno spazio interno al tuo sito dove pubblicare con una certa frequenza notizie, aggiornamenti, consigli e suggerimenti che ti permettano di risolvere un determinato problema del tuo target, facendoti apparire come un grande esperto nel settore.

Un blog aziendale favorisce la fidelizzazione e avvicina moltissimo l’utente al brand aziendale.

Definire un calendario editoriale specifico è un lavoro piuttosto corposo ma che permette al manager di avere un quadro generale chiaro del percorso che si sta intraprendendo, mentre il dipendente può partire già con una traccia precisa da seguire, senza perdersi a metà percorso.

Qualche consiglio per evitare problemi:
non puntare sulla quantità dei contenuti ma sulla qualità;
non pubblicare un contenuto scritto male e pieno di errori ortografici;
non copiare contenuti da altri siti.

 

2. CREAZIONE DI INFOGRAFICHE

Le infografiche sono strumenti di content molto interessanti, perché comunicano con estrema efficacia un certo contenuto sfruttando il potere visivo. Puoi creare delle ottime infografiche in modo autonomo ricordandoti di inserire immagini, numeri, barre di caricamento, grafici a torta ecc.. Ricorda inoltre di raccontare una storia all’interno dell’immagine e di condividerla su tutti i canali social.

Qualche consiglio per evitare danni:
non copiare un’infografica già esistente;
non creare infografiche che non siano disposte verticalmente.

 

3. ATTIVITÀ DI GUEST POSTING

Un blog, e in generale un brand, non cresce senza collaboratori, da solo non riesce a svilupparsi. Un gruppo lavora meglio di un singolo individuo, e i guest post sono pensati proprio per fare questo.

Scrivere un guest post per un altro blog dello stesso settore di riferimento, permette di ottenere traffico gratuito ed immediato attraverso contenuti utili e rilevanti. Se decidi di scrivere un articolo per un altro sito, inizia contattando il titolare del sito che ti interessa, proponendo un argomento che sia in linea con quelli già presenti sul loro blog.

Qualche consiglio utile per evitare danni:
non fare guest post solo per accrescere la tua link building;
non controbattere se l’articolo viene rifiutato e ti viene chiesto di modificarlo;
non proporre articoli su argomenti scritti e riscritti tantissime volte.

 

4. NEWSLETTER

Quando un utente atterra sul tuo sito è destinato a non tornarci più se non sei capace di mantenerlo all’interno della pagina e a fargli compiere un’azione precisa.

L’obiettivo di qualsiasi attività di marketing è ottenere clienti, ma per farlo hai bisogno di fidelizzare l’utente target, in modo che possa imparare a conoscerti bene ed a preferirti quando avrà bisogno di un tuo prodotto o servizio. La newsletter favorisce questo processo, in quanto si tratta di una comunicazione, che può essere settimanale o giornaliera, che aiuta l’utente a conoscere meglio i valori dell’azienda e gli stessi prodotti.

Qualche consiglio utile per evitare problemi:
non impostare il sistema di newsletter se non hai qualcuno che possa seguire questo lavoro;
non prenderla sotto gamba, perché la newsletter richiede competenze e capacità specifiche;
non trattare le email come semplici messaggi di vendita, ma come strumenti di fidelizzazione.

 

IN CONCLUSIONE

Il content marketing fa leva sui contenuti, che partono dall’attività di Blogging fino all’invio di Newsletter. Questi che abbiamo elencato sono però strumenti importanti che devono essere integrati in quella che è la strategia globale aziendale.

Prendere anche solo coscienza di essi è comunque un passo fondamentale, ancora troppo sottovalutato nelle nostre aziende. Dobbiamo rivedere la figura del cliente, non più semplice acquirente di passaggio, ma potenziale influencer del nostro brand, in quanto il suo passaparola positivo può valere più di migliaia di euro spesi in pubblicità.

E tu come la pensi a riguardo? Hai già integrato il Content Marketing nella tua strategia aziendale?

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