E-commerce - perché il tuo negozio online non vende

E-commerce: perché il tuo negozio online non vende?

Hai aperto il tuo splendido sito e-commerce, sei così entusiasta di metterlo finalmente online che non vedi l’ora di vederlo lì, alla portata dei migliaia di utenti che girano la rete, che cercano informazioni, prodotti, idee e curiosità su qualsiasi settore. Sei quasi sicuro che non ti servirà fare niente di più, insomma, qualcuno lo vedrà, questo sito, e sicuramente comprerà moltissimi prodotti. A te basterà gestire gli ordini e preoccuparti di far arrivare la merce intera al destinatario.

Non funziona esattamente così.

La verità è che dietro un negozio online che funziona c’è molto di più, e le statistiche parlano chiaro. La domanda a cui la maggior parte dei titolari di e-commerce non riescono a dare risposta è:

come si comporta l’utente di un sito e-commerce, e perché non compra da me?

Sono stati scritti interi libri sull’argomento, ma cercherò di essere sintetico. Analizziamo alcuni elementi chiave di un e-commerce e cerchiamo di capire come fare per ottimizzarli.

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  1. Velocità del sito web

Questo è un fattore estremamente importante e dipende in gran parte da come è stato strutturato il sito e dalla qualità del server che hai scelto. Quando la home page (o una qualsiasi altra pagina) ci mette più di 3 secondi ad essere caricata, il 57% dei consumatori online lo abbandona subito.

Più della metà degli utenti che potrebbero essere interessati a quello che offri non visualizzano nemmeno la home page se il portale è troppo lento a caricare le pagine.

A peggiorare ancora di più i dati, tieni conto che di quel 57% che abbandona, l’80% circa non farà mai più ritorno sul sito.

Risultato: stai perdendo potenziali clienti.

  1. Il design del tuo e-commerce

Non si può giudicare un libro dalla copertina, questo è vero. Ma online le cose sono diverse, perché è il primo impatto a fare la differenza.

Il 92% delle persone afferma che uno dei fattori più importanti che influenzano la decisione d’acquisto è proprio il design complessivo. Questo vale ancora di più per le pagine prodotto: più foto ci sono che mostrano tante prospettive diverse dello stesso articolo, più facilmente si condizionano le vendite sul web.

Inoltre, la presenza di un video nella stessa pagina che mostri le varie funzionalità del prodotto, ha un’efficacia due volte maggiore sulle decisioni di acquisto finali. Ricorda che nessun utente ha la possibilità di toccare con mano il prodotto che gli presenti, per cui più sei capace di mostrare ogni particolare, anche attraverso un video in alta definizione, più l’utente sarà propenso a ritornare sul sito, a rimanere più a lungo tra le pagine, a comprare i tuoi prodotti in diverse occasioni.

  1. Le recensioni dei prodotti

L’85% dei consumatori legge le recensioni online, soprattutto dei business locali, prima di fare un determinato acquisto. Il consumatore si fida molto di quello che gli altri dicono su qualcuno o qualcosa, ed è per questo che impostare un sistema di recensioni sul tuo e-commerce potrebbe essere una soluzione strategica efficace.

  1. Statistiche di abbandono al check out

La media di abbandoni del carrello nella fase di check out è del 67% circa. È un dato molto alto, che dipende da tanti fattori diversi. Eppure è un dato allarmante, che potrebbe essere ridotto drasticamente.

Uno studio condotto su un campione di 1200 utenti online, ha dimostrato che il 41% di essi abbandona il carrello per colpa dei costi aggiuntivi nascosti e visibili soltanto al check out (Iva, spese di trasporto elevate ecc..), mentre il 29% abbandona il carrello perché gli viene richiesta la registrazione al sito per poter procedere con il pagamento.

Insomma, tempo e trasparenza la fanno da padrone. La gente non ha tempo: devi rendere il processo di vendita veloce, rapido e indolore per un utente. Pochi e semplici passaggi, i dati li puoi richiedere al momento della conclusione della vendita. In secondo luogo devi essere trasparente già nella scheda prodotto: informazioni chiare su tutti i prezzi, compresa la spedizione, l’iva o qualsiasi altro prezzo aggiuntivo. Non cercare di imbrogliare il tuo cliente e – anche se se sei onestissimo (come nella maggior parte dei casi) – stai attento a non generare questo sospetto.

  1. La gestione delle spese di spedizione

Uno degli elementi più fastidiosi per un qualsiasi negozio online riguarda i costi di spedizione. Considera che il 59% dei consumatori controlla le spese di spedizione prima di prendere qualsiasi decisione sull’acquisto. Inoltre, il 44% abbandona il carrello per spese di spedizione troppo elevate.

Per concludere, possiamo dire che velocità, design, qualità e costi sono gli elementi più importanti su cui è bene concentrare la propria attenzione prima di esaltarsi troppo per la semplice messa online del nuovo sito web.

Chiaramente però non sono elementi sufficienti per garantire il successo di un e-commerce: c’è bisogno di una strategia di comunicazione efficace tenendo conto del target e degli obiettivi previsti in fase iniziale.

Insomma, la gestione di un sito web, che sia negozio online o blog, richiede impegno e sacrifici non da poco. Ma riuscire a combinare e collegare tutti i pezzi del puzzle nel modo corretto, garantisce la sopravvivenza sia del sito in sé, sia del proprietario stesso.

Questa è l’infografica dalla quale sono stati raccolti i dati per questo articolo

Ecommerce vendere on line

Immagine tratta da digitalmarketingmagazine.co.uk

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