Come sapere se una newsletter è stata “aperta”.

Come si può sapere se una nostra newsletter è stata “aperta” dai destinatari? Uso di proposito la parola “aperta”, e non “letta”, perché, quando riceviamo una mail, ci capita spesso di aprirla per valutarne il contenuto con una prima occhiata e solo dopo averla reputata degna della nostra attenzione scegliamo di leggerla. Un sistema automatico di rilevazione dei dati non può comprendere le intenzioni del destinatario. Si baserà dunque sulla rilevazione dell’apertura della mail per indicare che è stata “vista” (aperta), ma non potrà mai sapere se è stata davvero “letta”. Vediamo come funziona. Continua a leggere

reputazione on line

La reputazione on line e i rischi per la ricerca del lavoro

Tempo fa Microsoft ha condotto una ricerca relativa alla reputazione on line e alle sue implicazioni sulla nostra vita privata e professionale.
Sono stati coinvolti più di 1.000 operatori del settore Human Resources e altrettanti lavoratori, scelti in diversi paesi del mondo (USA, Francia, Germania e UK). I risultati sono interessanti, sebbene sia passato del tempo, ancora sono pochi coloro i quali si rendono conto delle conseguenze di quello che scrivono on line. Continua a leggere

Perché fare un blog aziendale

Dieci motivi per aprire un blog (ma solo uno interessante).

Ho ritrovato oggi un libretto intitolato “Come si fa un blog 2.0” (ed. Tecniche nuove). Come suggerisce il titolo, il libro è piuttosto vecchio (chi usa più l’espressione “due punto zero”?): è del 2008, cioè di secoli fa se rapportato all’evoluzione del web. Però alcuni spunti sono sempre interessanti e, per questo mio post di fine anno, ho deciso di riportarne una pagina che parla dei motivi per cui le persone e le aziende spesso reputano interessante aprire un blog. Eccoli, con breve commento. Continua a leggere

cercare su google in tutte le lingue

Come cercare con Google in tutte le lingue

Molte aziende creano i propri siti in più lingue perché si rivolgono a Paesi stranieri. Si rivolgono poi a Web Agency o consulenti SEO per migliorare il proprio posizionamento in quei Paesi e, per verificare i risultato, effettuano ricerche semplicemente andando su google.it e digitando la keyword in tedesco, o in inglese, ecc. Ma i risultati della ricerca non corrispondono, in realtà, a quello che vedono gli utenti tedeschi o inglesi, perché Google terrà conto del fatto che si sta cercando attraverso la versione italiana di Google. Continua a leggere

link di qualità

La qualità dei link in entrata: 19 parametri per valutarli.

Per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca del nostro sito web occorre fare in modo che altri siti colleghino una loro pagina al nostro sito attraverso un link (chiamato inbound link). Non tutti i link sono però uguali e fanno bene al nostro SEO. Ecco una panoramica di caratteristiche che un link deve possedere per essere considerato di buona qualità ed esserci utile. Continua a leggere